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Una batteria agli ioni di litio è un tipo di batteria ricaricabile che utilizza gli ioni di litio come componente principale per il trasferimento della carica.

Queste batterie sono diventate molto popolari negli ultimi anni grazie alle loro elevate capacità energetiche e ai loro pesi e dimensioni ridotti.

Le batterie al litio hanno una densità energetica maggiore rispetto alle batterie convenzionali, il che significa che possono immagazzinare più energia per unità di peso e volume.

Le batterie al litio sono state sviluppate per la prima volta negli anni Settanta. M. Stanley Whittingham, un chimico americano, produsse nel 1972 una batteria al litio che utilizzava come elettrolita un materiale composito di disolfuro di titanio.

Tuttavia, questa batteria era altamente instabile e pericolosa da usare a causa della tendenza del litio a reagire violentemente con l’acqua e l’aria.

Nel 1979, l’ingegnere chimico statunitense John Goodenough sviluppò una nuova batteria al litio che utilizzava il rame come materiale anodico al posto del disolfuro di titanio.

Nel 2019, entrambi i ricercatori hanno ricevuto il Premio Nobel per la Chimica, insieme al giapponese Akira Yoshino, per il loro contributo allo sviluppo di questa tecnologia e per la sua enorme portata.

Dipende dal livello di attività a cui è esposta. In generale, una batteria media può sopportare da 5000 a 8000 cicli di vita al massimo delle prestazioni. Cicli di vita è il nome dato al periodo che intercorre tra il 100% di carica e lo 0% di scarica.